La pandemia di Covid19 è l’ultima in ordine di tempo di una lunga serie di epidemie che hanno colpito l’umanità nell’ultimo secolo. Il modello epidemiologico SUIHTER prende il nome dai 7 compartimenti di individui che prende in considerazione: Suscettibili non infettati (S), infettati non riconosciuti, sia sintomatici che asintomatici (U), infettati in isolamento (I), infettati ricoverati (H), infettati in terapia intensiva (T), deceduti (E), guariti (R).

Il metodo implementa una calibrazione di parametri basata sull’uso combinato di metodi ai minimi quadrati e Markov Chain Monte Carlo (MCMC), con lo scopo di riprodurre la storia passata dell’epidemia in Italia, e di validare il metodo stesso riguardo le sue capacità predittive.

Una caratteristica particolare del nuovo modello è quella di permettere una strategia di calibrazione di tipo one-to-one fra i compartimenti del modello e i dati che sono giornalmente resi disponibili dal Dipartimento della Protezione Civile italiano.

Il nuovo modello è stato applicato all’analisi della pandemia in Italia con particolare enfasi sulla seconda ondata di infezioni avvenuta nell’autunno del 2020.

Da questi risultati è possibile concludere che il modello SUITHER rappresenta un valido strumento predittivo per realizzare analisi di scenario a livello nazionale.